Dalle cantine di Sting e Trudie Styler escono vini con etichette di pregio dedicate alle canzoni più famose dell’ex Police, come “Message in a Bottle”, “Sister Moon” e “When We Dance“. Una Fata dell’Uva è arrivata danzando fino alla tenuta per raccontare la leggenda sull’origine dell’uva: “Tanto tempo fa la vite non produceva grappoli d’uva. Era una pianta ornamentale con belle foglie irregolari e dentate. Le foglie, belle aperte, catturavano la luce del sole dando forza e vigore a tutta la pianta. Un contadino, un giorno, si preoccupò che l’ombra delle foglie privasse tutte le sue culture sottostanti del sole vitale. Così un giorno decise di tagliare i rami più lunghi della vite e di tagliare dai rami restanti le foglie più grandi. Al tramonto la vite recisa pianse disperata per questi tagli e il suo lamento richiamò l’attenzione di un usignolo. L’uccello per consolarla iniziò a cantare una melodia dolce e soave. La vite venne pervasa da una sensazione di benessere e smise di piangere fermando sui rami tutte le sue lacrime. Nel frattempo era sopraggiunta alla vite una Fata attratta dal dolce canto. La Fata ballò per tutto il tempo attorno alla pianta al ritmo melodioso del canto dell’usignolo. Volteggiando fece cadere dalle sue ali polvere fatata che si posò su ogni lacrima rimasta sui rami della vite. Le lacrime, tonde come perle, cominciarono a trasformarsi in piccoli frutti… in chicchi d’uva. I battiti d’ala poi della Fata portarono una brezza che riunì i chicchi in grappoli d’uva. Da quel giorno la vite produsse dolcissimi frutti…”